Da bambini quasi tutti hanno giocato al famoso “gioco del cerchio”. Questo divertente passatempo tra ragazzi consisteva nell’unire gli indici e i pollici delle mani, cercando di formare un cerchio, in modo che un’altra persona potesse vederlo ma senza avvisarla.
Se quella persona vede il cerchio, solitamente viene colpita da uno scappellotto sulla spalla o sul braccio. Ovviamente esistono moltissime varianti di questo gioco, che cambiano di paese in paese, ma vi siete mai chiesti chi lo abbia ideato?
Tra le varie teorie in merito ce n’è una che indica come suo inventore un uomo di nome Matt Nelson. Secondo coloro che avvalorano questa ipotesi, Nelson escogitò questo simpatico giochino nei primi anni ’80.
È lui stesso ad affermare di aver inventato questo gioco mentre frequentava le elementari e che ci ha praticamente giocato per tutta la sua vita.
Secondo altre fonti, invece, questa idea è stata partorita dallo studente canadese Joey Bridger, affermando che l’abbia inventata nel 1995, ma sembra che nessun “Joey” abbia mai rivendicato ufficialmente tale metodo, e quindi questa teoria potrebbe non essere del tutto reale.
Esistono molti aneddoti e persino delle leggende che ruotano intorno a questo gioco infantile. Tra queste storie vi è quella che un individuo è persino stato arrestato per aver giocato in modo inappropriato al gioco del cerchio.
In base al racconto che circola in rete, quest’uomo era stato fermato da alcuni agenti di polizia, e quando questi gli hanno chiesto i documenti, lui ha reagito con il famoso gesto, che tuttavia non è stato visto in modo divertente dagli ufficiali, che non hanno esitato a portare l’uomo dietro le sbarre.
Ovviamente questo evento, come tante leggende urbane che circolano in rete non ha delle vere fonti legittime, ma continua ad alimentare le curiosità e le attenzioni su un gioco che in moltissimi hanno fatto da bambini e che continuano a fare, nonostante abbiano raggiunto l’età adulta.